Cosa vedere e dove mangiare a Tallinn, capitale dell’Estonia

17 settembre 2022

Dopo Vilnius e Riga, il mio viaggio tra i Paesi Baltici mi porta a Tallinn, l’ultima delle capitali baltiche che ho visitato prima di imbarcarmi sul traghetto per Helsinki. Tallinn, infatti, dista solo 80 km in linea d’aria dalla capitale finlandese e le due città sono giornalmente collegate tramite frequenti traghetti.

Sarà stata l’aria più fresca (l’agosto di Vilnius e Riga è stato assurdamente caldo nel 2022) o l’atmosfera più nordica e medievale, ma Tallinn è la capitale baltica che mi è rimasta più nel cuore, che mi ha incantata con il suo calore nonostante la pioggia e il vento, con la gentilezza delle persone, la bellezza dei palazzi e delle stradine acciottolate, con il suo cibo delizioso e una modernità che lascia respiro al passato.

Mi sono innamorata di Tallin e non vedo l’ora di tornare e visitare il resto dell’Estonia, dalla città universitaria di Tartu all’isola di Saaremaa e di Kihnu. In questo articolo racconto dei miei due giorni trascorsi nella capitale, tra i resti delle mura medievali, la bellissima cattedrale ortodossa russa Aleksandr Nevskij, punti panoramici investiti dal vento del nord, zuppe d’alce e atmosfere incantate.

Cosa vedere a Tallinn in due giorni?

La città vecchia

Il centro di Tallinn, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1997, si sviluppa attorno alla Città Vecchia e alla Piazza del Municipio, da cui si diramano una serie di stradine acciottolate tutte da esplorare. Fate un salto nel Masters’ Courtyard, un cortile di botteghe artigiane dove troverete sicuramente un souvenir (tra i materiali più tipici la ceramica, il legno e il vetro soffiato). Qui sentirete una musica francese anni ’20 risuonare nell’aria. Non è un’illusione: si tratta di Pierre Chocolaterie, un café e pasticceria arredato in maniera sublime in stile anni ’20. Consiglio una colazione o una merenda con una delle loro cioccolate e una fetta di torta o una brioche. 

Centro storico di Tallinn
Centro storico di Tallinn
Centro storico di Tallinn
Centro storico di Tallinn

Altra via dove andare a caccia di souvenir è il St. Catherine’s Passage, un susseguirsi di atelier e botteghe artigiane meravigliose. A pochi passi per gli interessati c’è il Banned Books Museum (ha degli orari un po’ particolari ed è chiuso diversi giorni a settimana, quindi è bene controllare in anticipo - io, ad esempio non sono riuscita ad andare) e Raeapteek, la farmacia più antica d’Europa risalente al 1422 e ancora in attività con annesso un piccolo museo di rimedi medicinali. 

St. Catherine’s Passage, Tallinn
St. Catherine’s Passage, Tallinn
St. Catherine’s Passage, Tallinn
St. Catherine’s Passage, Tallinn
Atelier di ceramica, St. Catherine’s Passage, Tallinn
Atelier di ceramica, St. Catherine’s Passage, Tallinn
Atelier di ceramica, St. Catherine’s Passage, Tallinn
Atelier di ceramica, St. Catherine’s Passage, Tallinn

Dopo aver fatto pausa da Rataskaevu 16 per un pranzo gourmet o da III Draakon, per un’esperienza tipica e insolita, raggiungiamo la meravigliosa Cattedrale di Aleksandr Nevskij, una chiesa ortodossa dagli splendidi colori e poi proseguite verso la terrazza panoramica Patkuli, da cui godere di una vista privilegiata sulla capitale.

Lì vicino si trova una galleria d’arte e negozio di cui mi sono follemente innamorata. La proprietaria con cui ho scambiato qualche parola mi ha raccontato che sono aperti da pochissimo e che vendono opere di artisti locali. Ovviamente non ho potuto non comprare qualcosa (ho trovato delle cartoline splendide) e aggiungere l’ennesimo cuore su Google Maps.

Tornando verso il centro città, fate un pit stop al Giardino del Re di Danimarca per farvi inquietare dalle 3 figure di monaci incappucciati che spuntano in angoli diversi del giardino, per poi cercare refrigerio in uno dei tanti ristoranti del centro.

Cattedrale di Aleksandr Nevskij, Tallinn
Cattedrale di Aleksandr Nevskij, Tallinn
Terrazza panoramica Patkuli, Tallinn
Terrazza panoramica Patkuli, Tallinn
Giardino del Re di Danimarca, Tallinn
Giardino del Re di Danimarca, Tallinn
Taverna III Draakon, Tallinn
Taverna III Draakon, Tallinn

Telliskivi, il quartiere creativo

Dopo aver dedicato del tempo alla Città Vecchia, è il momento di volgersi verso la parte più moderna, artistica e un po’ hipster di Tallinn. Il Telliskivi Creative City è un ex complesso industriale e oggi hub creativo della città che sorge a poca distanza dal mercato centrale coperto, il Balti Jaama Turg, e la stazione centrale dei treni. Passeggiate tra ex fabbriche ed officine oggi rivestite di murales colorati e sedi di gallerie, negozi e locali. La vicinanza con il mercato rende semplice la scelta del luogo dove pranzare tra i tantissimi stand tra cui scegliere, per poi salire di piano e passeggiare tra negozi di vestiti, giocattoli e botteghe d’antiquariato ricche di cimeli di epoca sovietica, poster, mobili antichi e chi più ne ha più ne metta.

Da Telliskivi in un attimo si raggiunge il quartiere portuale di Kalajama.

Telliskivi, Tallinn
Telliskivi, Tallinn
Telliskivi, Tallinn
Telliskivi, Tallinn
Balti Jaama Turg, Tallinn
Balti Jaama Turg, Tallinn
Balti Jaama Turg, Tallinn
Balti Jaama Turg, Tallinn

Bonus: gita in giornata a Helsinki

Come dicevamo all’inizio dell’articolo, Tallinn dista solo 80 km in linea d’aria dalla capitale finlandese e le due città sono giornalmente collegate tramite frequenti traghetti.
Io consiglierei di dedicare almeno un paio di giorni a Helsinki ma, in mancanza di tempo, anche una gita giornaliera è un’ottima occasione per respirare per qualche ora l’atmosfera della capitale della Finlandia.

Per dettagli: Due giorni a Helsinki: di design nordico, carne di renna e della mia prima sauna finlandese

Dove mangiare a Tallinn?

Rataskaevu 16

Questo locale che si trova lungo la via da cui prende il nome, è forse uno dei ristoranti più conosciuti e consigliati della città, frequentato sia da turisti che da gente del posto. Rataskaevu 16 propone piatti tradizionali rivisitati in un’atmosfera raffinata e accogliente. La gentilezza dello staff, la bontà della cucina e la bellezza del locale, lo rendono uno dei posti dove vale la pena recarsi anche se significa spendere qualche euro in più. Dopo aver ordinato uno dei loro cocktail casalinghi e aver stuzzicato la fame con il loro pane con burro salato, ho ordinato per antipasto del salmone e, a seguire, alce arrosto (ebbene sì, in Estonia troverete spesso in giro piatti a base di alce). Tutto squisito. Prezzo sui 40 euro.

Rataskaevu 16, Tallinn
Rataskaevu 16, Tallinn
Rataskaevu 16, Tallinn
Rataskaevu 16, Tallinn
Rataskaevu 16, Tallinn
Rataskaevu 16, Tallinn

Kompressor

La popolarità di questo locale lo precede: Kompressor è famoso per i suoi pancake dokci o salati abbondanti ed economici. Per un pranzo o una cena veloce in un’ambiente informale, questi leggendari pancake non vi deluderanno. Consiglio quelli con carne, formaggio e cetriolini: deliziosi!

Kompressor, Tallinn
Kompressor, Tallinn
Kompressor, Tallinn
Kompressor, Tallinn

Pel’men

Non si tratta di un piatto tipico estone, ma russo, eppure questo locale informale ed economico, offre una selezione di pel’meni con i più svariati ripieni davvero eccezionali. 

III Draakon

Questa taverna medievale con l’insegna di un drago si trova proprio sotto i portici del Municipio. L’interno dagli arredi in legno illuminato da candele, vi farà sembrare di essere stati catapultati nell’anno 1000. Aggiungeteci la “Tavern Lady”, una cameriera in abiti tradizionali con una parlantina tale che vi convincerà a provare una delle birre della casa e una salsiccia o una zuppa d’alce bollente (niente cucchiaio, si beve direttamente dalla scodella). Prendete posto e godetevi l’atmosfera, i prezzi sono modici e l’esperienza è unica.

Olde Hansa

Locale famosissimo di Tallinn, anche qui come da III Draakon si possono gustare piatti medievali nell’atmosfera dell’epoca. Le pietanze sono però decisamente più numerose, elaborate e costose. Ho voluto provare e ho ordinato un piatto di salsicce miste di carne di orso, alce e cinghiale selvatico e una birra al miele. Costo 30 euro e, sarò sincera, non ne è valsa la pena. La filosofia del locale, il cui chef è lo stellato Emmanuel Will, è quella di proporre piatti del territorio risalenti alla tradizione medievale. Ecco che non troveremo patate nel loro menu, né pomodori, entrambi arrivati dalle Americhe secoli dopo, ma crauti, frutti di bosco e carne, ma anche pesce e formaggio per gli avventori vegetariani.
L’esperienza è sicuramente interessante, ma non credo la ripeterei.

Ricordatevi di visitare il negozio annesso che, per un souvenir, può essere molto carino.

Olde Hansa, Tallinn
Olde Hansa, Tallinn
Sausage Game, Olde Hansa, Tallinn
Sausage Game, Olde Hansa, Tallinn

Tbilisi

Era dall’inizio del viaggio sul Baltico che volevo provare un ristorante georgiano e finalmente l’ultima sera a Tallinn l’occasione si è presentata per caso, passeggiando tra le vie del centro.
Tbilisi è una taverna georgiana arredata in maniera tradizionale, con gli interni in legno e mattoni a vista, vestiti e oggetti tipici appesi alle pareti. Purtroppo il piatto che ho ordinato conteneva del coriandolo, erba che odio in maniera profonda, e quindi non sono riuscita a godermelo appieno (le parti senza coriandolo erano buonissime però). Atmosfera accogliente e pietanze abbondanti ed economiche lo rendono un locale ideale per una cena alternativa alla tradizione estone.

Cafe Maiasmokk

Ordinate un caffé e una delle paste accomodandovi all’interno del caffé storico più antico di tutta l’Estonia, risalente al 1864.

Pierre Chocolaterie

Per una colazione o una merenda a base di torta e cioccolata calda, questo café/pasticceria arredato in maniera sublime nello stile della Parigi anni ’20 è una festa per gli occhi e per il palato.

Pierre Chocolaterie, Tallinn
Pierre Chocolaterie, Tallinn
Pierre Chocolaterie, Tallinn
Pierre Chocolaterie, Tallinn

Il viaggio nei Paesi Baltici è quasi terminato, manca l’ultima tappa: Helsinki. Ma questa è un’altra storia.

Cose che avrei voluto vedere in Estonia, ma che saranno per la prossima volta:

  • Banned Books Museum (Tallinn)
  • Kadriorg Park (Tallinn)
  • Kumu Art Museum (Tallinn)
  • Tartu
  • Isola di Kihnu
  • Isola di Saaremaa

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Elisabetta Marini

SMM and Content Creator, part-time mermaid, hopeless writer
Lover of whales, anatomical hearts and Sylvia Plath
Based in Italy

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