Piccolo dizionario culinario dei piatti mangiati in Israele
7 gennaio 2023
Di cucina israeliana avevo già parlato in un precedente articolo “Cucina israeliana: 5 piatti autentici e relative ricette”, in cui dicevo:
Quando parliamo di cucina israeliana intendiamo un'eterogeneità di piatti, di sapori e di tradizioni che rendono questa cucina unica, ma allo stesso tempo universale. La popolazione ebraica è costituita da comunità provenienti da tutto il mondo che si sono stabilite negli anni all'interno del paese che oggi conosciamo come Israele. Per questo motivo, la cucina israeliana unisce piatti tipici del Medio Oriente e piatti importati dagli ebrei emigrati da tutto il mondo.
Potremmo quindi parlare di cucina levantina, ma è indubbio che la tradizione ebraica abbia influenzato i piatti tipici del luogo. E non solo, la cucina israeliana è stata esportata in tutto il mondo, facendo conoscere all'Occidente piatti tipici diventati estremamente popolari, quali la pita, le falafel, l'hummus etc.
Durante il mio soggiorno in Israele, ho avuto la possibilità di assaggiare questi piatti e molti altri, ho quindi deciso di elencarli in una sorta di dizionario culinario dei piatti più popolari della regione. Inoltre, ho incluso un approfondimento sulla cucina kosher e halal, ovvero sulle norme alimentari seguite rispettivamente da un gran numero di ebrei e musulmani.
Piccolo dizionario culinario dei piatti mangiati in Israele (e link a qualche ricetta)
Shawarma: il corrispettivo del döner kebab turco. Le carni utilizzate sono tacchino, vitello o agnello. Il maiale è escluso nei paesi di religione islamica e nella cucina kosher, mentre si trova nei gyros greci (altra variante dello shawarma)
Kabab: spiedini di carne (di solito carne di agnello o di manzo) macinata, speziata e grigliata
Pita: pane piatto che nasconde al suo interno una tasca, dove vengono inseriti diversi ingredienti per creare una sorta di panino
Pita drozit: pane rotondo e sottile simile alla piadina, viene accompagnato da condimenti (spesso labneh e za’atar) e ripiegato, creando una specie di burrito
Za’atar: miscela di spezie
Laffa: pane piatto simile alla nostra piadina
Labneh: tipo di yogurt realizzato con latte di pecora
Hummus: piatto a base di ceci cotti, tahina (salsa di semi di sesamo) e spezie
Mashausha: variante di hummus
Falafel: polpette di ceci speziate e fritte
Mjaddara: piatto a base di riso, lenticchie e cipolle
Shakshuka: piatto a base di uova, cipolla, pomodoro, peperoni e spezie, tradizionalmente servito a colazione, spesso nella padella ancora bollente, accompagnato da pane fresco
Sufganiyah: frittella ripiena simile al bombolone, mangiata in Israele e in tutto il mondo durante la festa ebraica di Chanukkah
Knafeh: dolce a base di pasta a fili sottili imbevuta di sciroppo dolce con all’interno del formaggio
In entrambe le cucine è vietato consumare determinati tipi di carne, tra cui il maiale, che è considerato l’animale più impuro. La macellazione deve avvenire secondo determinate regole: l’animale deve essere prima benedetto, poi sgozzato, pienamente cosciente, con una lama affilata e non seghettata.
Nella cucina kosher è vietato inoltre:
Non tutti i ristoranti in Israele sono kosher ma, i locali che vogliano la certificazione, devono richiederla alla sede locale del Rabbinato (con relativo pagamento).
Ovviamente i ristoranti kosher chiudono durante lo Shabbat, il giorno di riposo celebrato dal tramonto del venerdì al sabato sera.
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SMM and Content Creator, part-time mermaid, hopeless writer
Lover of whales, anatomical hearts and Sylvia Plath
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